Il gruppo AYE DAVANITA si forma ad inizio del 2007 con l’incontro tra musicisti di Padova (Jess e Rema) e Vicenza (Lanfranco e Giulio) appassionati di Rock.
Tutti reduci (chi ancora impegnato) da varie esperienze musicali. “SOLO PEARL JAM” è la parola d’ordine. Nel corso del 2007 ci amalgamiamo in fretta consci del fatto che un’unica chitarra rende striminzite le performance, quindi suoniamo aspettando un chitarrista solista che arriva a Settembre (Francesco) e si dimostra essere la persona che stavamo cercando. Si inserisce subito, e dopo qualche sessione di prove sembra che abbia sempre suonato con noi. Nasce tra i membri del gruppo una solida amicizia ed un forte rispetto, sentimenti che rimangono granitici anche quando Giulio, il chitarrista ritmico della band, ci lascia, a Gennaio del 2009, dopo due anni di collaborazione che valgono una amicizia eterna.
A Febbraio 2009 entra a fare parte della band Oriano, dalla provincia di Venezia, con sonorità nuove e diverse che portano il gruppo verso nuovi suoni e a nuovi approcci a liriche ormai scontate. Ritmi forsennati rallentano, groove affossati riemergono, la curiosità lascia il posto alla consapevolezza di avere trovato un’altra grande chitarra. E un’altra fantastica amicizia.
Con questi presupposti gli Aye Davanita rendono il Rock dei Pearl Jam un concentrato di energia e tecnica e danno quel tocco “vintage” o “selfmade” alle performance dal vivo da renderle indimenticabili, perché uniche. Dopo anni di musica di ogni genere, questa esperienza, nata un po’ per gioco, è riuscita ad accendere lo spirito di ognuno di noi, per i ricordi e le emozioni che queste canzoni suscitano e per i messaggi delle liriche che scuotono le coscienze: Pearl Jam puri e unici, senza alcuna digressione in altra musica e in altri artisti se non per cover di altri artisti eseguite in studio o dal vivo dai Pearl.
Suonare per divertirsi e divertire, senza “paranoie” o “sofismi strumentali” inutili, che nascondono l’utilità del messaggio; abbandono della ricerca della perfezione per cercare di fare quello che i Pearl Jam fanno e che altro non è se non lo spirito della “Grunge Philosophy” cioè rappresentare con musica unica e imperfetta un mondo decisamente unico e imperfetto, meraviglioso e devastante allo stesso tempo.
Suonare per trascorrere la serata tra amici, lasciando fuori dalla porta (e dentro ai testi delle liriche) le rotture, le brutture e le incongruenze della vita di tutti i giorni. Suonare per sublimare l’esperienza e portare il messaggio dove c’è gente disposta ad ascoltare.
Ecco. Noi siamo gli Aye Davanita.
